Teatro

Beppe Grillo torna al teatro EuropAuditorium: sul palco il comico e il politico!

Beppe Grillo torna al teatro EuropAuditorium: sul palco il comico e il politico!

Dopo il successo delle anteprime di Roma e Milano, sabato 30 aprile torna al Teatro EuropAuditorium di Bologna Beppe Grillo con "Grillo vs Grillo": in scena il comico e il politico si sfideranno a colpi di verità.

Beppe Grillo torna a teatro con un nuovo spettacolo, il fondatore del Movimento 5 stelle torna a indossare i panni dell'attore - anche se in realtà quelli che vestirà saranno allo stesso tempo quelli del comico e del politico. Dopo il grande successo delle date di Roma e Milano, sabato 30 aprile Beppe Grillo salirà sul palco del Teatro EuropAuditorium di Bologna conGrillo vs Grillo”, spettacolo che racconta proprio il lato 'schizofrenico', un po’ clinico e un po' tragicomico, del suo doppio essere uomo di scena: come attore comico e come politico.

“Grillo vs Grillo”, ovvero il Grillo Comico e il Grillo Politico: in scena i due si sdoppiano, l'uno diventa carne, l'altro ologramma (e viceversa) per confrontarsi, combattersi, raccontarsi, annullarsi, proiettarsi nel passato e nel futuro, nei ricordi e nelle ambizioni più vere.
Il Grillo Comico e il Grillo Politico: due entità incompatibili racchiuse in un unico corpo. Quando parla il comico il politico s’incazza perché viene preso sul serio e perde i 25 milioni di voti di quelli che non hanno capito la battuta. Quando parla il politico il comico s’incazza perché si domanda: ma dov’è la battuta?

È necessario uno showdown finale. Su un palco teatrale i due GRILLI si sdoppiano per confrontarsi, combattersi, raccontarsi, annullarsi, proiettarsi nel passato e nel futuro, nei ricordi e nelle ambizioni più vere. “Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, perché parliamo al plurale?” Una lotta senza veli, senza esclusione di colpi e di verità finché non ne rimarrà uno.

"Grillo contro Grillo è una storia di schizofrenia. Di un uomo diviso tra due identità. Quella di comico e di politico. Alla fine dello spettacolo ne rimarrà una sola. E' un caso clinico, disperato, tragicomico. Una storia che ripercorre una mutazione genetica in cui il protagonista cerca di riappropriarsi della sua vita e della sua identità. Ci riuscirà?" scrive l'attore genovese nelle note dello spettacolo.

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